La cadenza sospesa
su Interno Poesia
Sto partendo. Non resto che io
alla solita entrata nuova.
Ho posato la mia valigia
davanti a una porta, ieri,
primo piano,
all’ora del sole sui tavoli,
quando la Mole ride.
La ginestra perde per strada
e le rose emanano
l’ultima aria in abito scuro.
Al saluto di mani il mio sorriso apre
e muore. È nei capelli
che passa il feretro dei ricordi.
Oggi sospeso il tempo ferma.
Domani partirò.
Di te non mi resta che tutto.
La cadenza sospesa (Nino Aragno, 2015)